La guerra che si ripete, che non finisce, che ogni giorno produce immagini devastanti.
Si può esorcizzare la guerra e gli orrori che si porta appresso?
Si
Certamente lo hanno fatto i soldati delle trincee di prima linea nella Prima e Seconda Guerra Mondiale attraverso
le loro lettere indirizzate a mogli, figlie, fidanzate,figli e famiglie.
Si potrebbe immaginare che contenessero immagini di sangue, brandelli di carne squarciata da proiettili e bombe e altre afferratezze frutto di quelle come di tutte le altre guerre.
Invece è l'esatto opposto. A leggerle, a volte in bella calligrafia, altre volte con scrittura e concetti alternanti, ci si trova davanti ad un fiume in piena di Amore per tutte le persone care e una considerazione particolare per il raccolto dei campi, per gli orti, le stalle.
Per la prima volta in editoria, gli umili soldati, che scrivevano dai fonti estremi, i più pericolosi, hanno voce,
diventano letteratura, recuperano quella memoria sulla guerra fino ad ora appannaggio dei generali, degli stoici e deglli scrittori professionisti.
Il libro che contiene le lettere raccolte dalla Curatrice Claudia Cencini, è ospitato nella collana Strade Bianche di Stampa Alternativa verrà presentato il 23 aprile nell'aula del Consiglio Comunale di Sorano (Gr) , Maremma Toscana
alle 10.30. Alle 12.00 verrà inaugurata la mostra degli originali nel locale dell'ex Sinagoga.
Intanto, mentre aspettiamo l'evento, il libro lo possiamo leggere e scaricare, senza pagare nulla, sul sito
www.stampalternativa.org.
Cinzia, io l'ho letto...davvero bello e struggente.
RispondiEliminaIl fatto di poterlo leggere e scaricare on line è davvero una cosa molto interessante e come biblioteca stiamo collaborando con Marcello per puntare su questa nuova via, attrezzando la biblioteca per la consultazione di e-book.
Presenteremo il libro anche a Pitigliano, nel mese di giugno. Ti terrò aggiornata! Ciao!
Elisabetta Peri
Grazie Elisabetta,
RispondiEliminasono felice della vostra collaborazione!
Tienimi aggiornata, perchè come vedi, cerco di fare quello che posso.
Emozionante questo libretto anche perche' riporta cartoline della mia famiglia.Potete mettermi in contatto con l'autrice?Ve ne sarei grata Donatella Angelini
RispondiEliminadonatella.angelini@gmail.com
certo Donatella, scusa se ho leggo solo ora il tuo commento. Ti farò sapere quanto prima.
RispondiEliminaCinzia
Ciao Donatella! Provo a recuperare un'indirizzo mail della curatrice e ti farò sapere quanto prima.
RispondiEliminaIl 2 giugno presenteremo il libro nella biblioteca comunale di pitigliano!
Questa è la mail della biblioteca, tanto per restare in contatto:
biblioteca@comune.pitigliano.gr.it
Elisabetta