In questo agosto ricco di eventi nel territorio della Maremma Toscana,
mi trovo ad avere voglia di scrivere su un evento che c'è gia stato e si è concluso a luglio:
"Vivamus" .
L'evento, è stato promosso e gestito da Giulio Detti, giovane Assessore del Turismo nel Comune di Manciano (Gr).
Vivamus è un fatto nuovo, è frutto dal territorio che lo ospita, gli eventi che propone emozionano, le storie che vengono narrate sono quelle vere della nostra terra, la Maremma Toscana.
L'uso della rete e degli strumenti del Web 2.0 ha agevolato la diffusione del messaggio trasfromandolo in Virale.
Parlare dell'evento ben riuscito non spiega completamente la novità che invece è insita nell'approccio al turismo del giovane assessore:
Giulio è una nuova figura istituzionale che ha come
interlocutori i cittadini ed i turisti, lui infatti condivide, propone, chiede proposte e scelte, valuta i feedback, analizza i bisogni espressi, interagendo così con il territorio tutto.
Internet ha portato un cambiamento sociale e relazionale, ha stravolto il modo di operare in tutti i
campi sociali, lavorativi, politici e sopratutto nel mondo del turismo.
Non è certo la rete da sola che attua il cambiamento, ma è l'energia, è l'investimento "umano" che consente di stabilire relazioni, di avere una comunicazione viva con gli altri, che facilita conversazioni collettive nelle quali tutti possono partecipare e contribuire, approfondire.
Sono gli individui che usando "strumenti tecnologici" possono cambiare il corso delle cose.
Pensare di proporre e far conoscere il nostro territorio attraverso gli strumenti del web 2.0 significa aver compreso il bisogno, letto in modo adeguato la domanda turistica. (ascolto/comunicazione) .
Il turista oggi sceglie la sua vacanza, l'albergo, il ristorante in rete.
Legge i commenti postati da altri, si fida delle valutazioni espresse, guarda foto e video.
Social Network, youtube, blog..ovunque si trovano informazioni, se il turista non le trova sul web, cambia immediatamente la destinazione e l'itinerario del viaggio.
" Il turista digitale ha accesso ad informazioni istantanee e pertinenti sul come, il dove e il quando del suo viaggio", la sfida di chi deve comunicare il proprio territorio diventa ora quella di intrattenere con ogni viaggiatore una relazione continua e quasi personale.
( Derrick de Kerckhove in " Linguaggi digitali per il turismo" ).
mi trovo ad avere voglia di scrivere su un evento che c'è gia stato e si è concluso a luglio:
"Vivamus" .
L'evento, è stato promosso e gestito da Giulio Detti, giovane Assessore del Turismo nel Comune di Manciano (Gr).
Ho incontrato Giulio su Facebook, mi ha proposto di condividere con lui in rete link, foto e video dell'evento Vivamus, iniziato il 24 giugno e teminato il 02luglio 2011.
Vivamus con le sue rappresentazioni, tornei , musica , spettacoli etc, ha coinvolto tutto il territorio del Comune,
spostandosi da Marsiliana a Montemerano a PoggioMurella ai Poderi di Montemerano a San Martino sul Fiora fino a Manciano. .
E' stato piacevole partecipare e sostenere un progetto "comune" come ufficio turistico delle città del Tufo .
Eravamo molti in rete a compiere la stessa azione e facevamo "corpo". Vivamus con le sue rappresentazioni, tornei , musica , spettacoli etc, ha coinvolto tutto il territorio del Comune,
spostandosi da Marsiliana a Montemerano a PoggioMurella ai Poderi di Montemerano a San Martino sul Fiora fino a Manciano. .
E' stato piacevole partecipare e sostenere un progetto "comune" come ufficio turistico delle città del Tufo .
Vivamus è un fatto nuovo, è frutto dal territorio che lo ospita, gli eventi che propone emozionano, le storie che vengono narrate sono quelle vere della nostra terra, la Maremma Toscana.
L'uso della rete e degli strumenti del Web 2.0 ha agevolato la diffusione del messaggio trasfromandolo in Virale.
Parlare dell'evento ben riuscito non spiega completamente la novità che invece è insita nell'approccio al turismo del giovane assessore:
Giulio è una nuova figura istituzionale che ha come
interlocutori i cittadini ed i turisti, lui infatti condivide, propone, chiede proposte e scelte, valuta i feedback, analizza i bisogni espressi, interagendo così con il territorio tutto.
Internet ha portato un cambiamento sociale e relazionale, ha stravolto il modo di operare in tutti i
campi sociali, lavorativi, politici e sopratutto nel mondo del turismo.
Non è certo la rete da sola che attua il cambiamento, ma è l'energia, è l'investimento "umano" che consente di stabilire relazioni, di avere una comunicazione viva con gli altri, che facilita conversazioni collettive nelle quali tutti possono partecipare e contribuire, approfondire.
Sono gli individui che usando "strumenti tecnologici" possono cambiare il corso delle cose.
Pensare di proporre e far conoscere il nostro territorio attraverso gli strumenti del web 2.0 significa aver compreso il bisogno, letto in modo adeguato la domanda turistica. (ascolto/comunicazione) .
Il turista oggi sceglie la sua vacanza, l'albergo, il ristorante in rete.
Legge i commenti postati da altri, si fida delle valutazioni espresse, guarda foto e video.
Social Network, youtube, blog..ovunque si trovano informazioni, se il turista non le trova sul web, cambia immediatamente la destinazione e l'itinerario del viaggio.
" Il turista digitale ha accesso ad informazioni istantanee e pertinenti sul come, il dove e il quando del suo viaggio", la sfida di chi deve comunicare il proprio territorio diventa ora quella di intrattenere con ogni viaggiatore una relazione continua e quasi personale.
( Derrick de Kerckhove in " Linguaggi digitali per il turismo" ).
Comunicare significa in linea di massima, condividere, rendere comune sia il contenuto informativo del messaggio che l'essere in "relazione" con l'altro.
La relazione è l'altra faccia della comunicazione, quando una di queste due componenti cambia, cambia immediatamente anche l' altra.
La relazione è l'altra faccia della comunicazione, quando una di queste due componenti cambia, cambia immediatamente anche l' altra.
Nell'attenzione e nella comprensione di tutto questo, leggo la vera sfida di Giulio Detti.
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